ATTRAVERSO FESTIVAL 2020 – Uomini e storie delle terre di mezzo – in Piemonte: programma dal 24 al 31 agosto
Da lunedì 24 a lunedì 31 agosto una settimana di grandi nomi per il festival delle terre di mezzo, ATTRAVERSO: Ascanio Celestini, Stefano Massini, Enrico Rava con Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi, Claudio Bisio e Gigio Alberti, Lella Costa, Umberto Galimberti.
ASCANIO CELESTINI
I vent’anni di Radio Clandestina
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria
uno spettacolo di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”
produzione Fabbrica srl
A vent’anni dal debutto Ascanio Celestini torna in scena con Radio clandestina, il monologo di culto dedicato alla memoria popolare e alla riflessione su uno fra gli episodi più tragici della storia italiana, l’occupazione nazista e l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Tre le repliche per Attraverso Festival, in alcuni tra i luoghi della resistenza partigiana piemontese: a Calamandrana (Al) Lunedì 24 Agosto, a Monforte d’Alba (Cn) Martedì 25 Agosto mentre la sera di Mercoledì 26 Agosto andrà in scena nell’anfiteatro naturale nel Parco Naturale Capanne di Marcarolo, nei pressi del Sacrario dei Martiri della Benedicta (Al) luogo che ricorda un’altra strage e commemora i 147 partigiani della III Brigata Liguria fucilati dai nazifascisti nell’aprile del 1944.
Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare. Il libro si fonda su circa 200 interviste a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città: è la storia delle donne che vanno a cercare i loro uomini, delle mogli che lavorano negli anni ‘50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.
Con Radio Clandestina, Ascanio Celestini da’ voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata.
una storia che comincia alla fine dell’Ottocento, quando Roma diventa capitale, e continua poi con gli anni in cui si costruiscono le borgate, con la guerra in Africa e in Spagna, con la promulgazione delle leggi razziali del ’38, con la seconda Guerra Mondiale, con il bombardamento di San Lorenzo, fino ad arrivare all’8 settembre. È la storia di un’occupazione che non finisce con la liberazione di Roma. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare e dei figli e dei nipoti che ancora oggi raccontano quella storia.
Viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, si consiglia al pubblico di arrivare con anticipo.
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Martedì 25 agosto ore 21
CALAMANDRANA ALTA (AT)
Borgo di Calamandrana Alta
ingresso euro 18,00 in prevendita su mailticket.it
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Venerdì 28 agosto ore 21
SAN CRISTOFORO (AL)
Parco del Castello
ingresso euro 18,00 in prevendita su mailticket.it
STEFANO MASSINI
Magari ci fosse una parola per dirlo
Di epopee, incontri, esperienze umane e di emozioni è intriso l’estro narrativo Stefano Massini. Scrittore, drammaturgo e personaggio televisivo, Massini sarà ad Attraverso Festival con lo spettacolo Magari ci fosse una parola per dirlo, una doppia replica che lo vedrà protagonista nelle sere di Martedì 25 Agosto a Calamandrana (At) e Venerdì 28 Agosto a San Cristoforo (Al), alle ore 21, biglietti a 18 euro + d.p.
In un vortice di racconti Stefano Massini disegna le sue mappe fra America e lontano Oriente, recupera i fratelli Montgolfier e Houdini, servendosi di storie umanissime vere, accadute in epoche e luoghi diversi, con una sola stella polare: la potenza antica e sempre nuova del racconto.
Un viaggio fra personaggi lontani nel tempo, epopee, incontri, esperienze umane, emozioni e perché no? Risate. Tutto all’insegna di un’officina strana, bizzarra. Quella in cui si creano parole nuove, finora inesistenti, cucite su misura dei nostri stati d’animo più sfumati e inesplorati.
Le storie servono a vivere meglio. Sono come piccoli manuali di sopravvivenza, di cui abbiamo necessità per affrontare la giungla di tutti i giorni.
Al pubblico si ricorda che gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo. L’ingresso alle aree di spettacoli avverrà a partire dalle ore 19.30.
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Giovedì 27 agosto ore 21
SAN CRISTOFORO (AL)
Parco del Castello
ingresso euro 20,00 in prevendita su mailticket.it
ENRICO RAVA
FRANCESCO BEARZATTI, GIOVANNI GUIDI
PRIMA NAZIONALE
Enrico Rava, il jazzista italiano più famoso al mondo, insieme a due altri grandissimi musicisti del panorama jazz italiano e internazionale, Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi, si esibisce per la prima volta per Attraverso Festival in un concerto in prima nazionale, con un repertorio che rivista non solo i brani più significativi della lunga carriera di Rava ma che propone, oltre a standard e alcune composizioni di Bearzatti e Guidi, anche molta improvvisazione. L’unicità di questo concerto consisterà, quindi, non solo nell’inedito interplay di tre straordinari musicisti ma anche in un repertorio non convenzionale, con una scaletta molto libera che verrà decisa in corso d’opera, la sera di Giovedì 27 Agosto nel suggestivo Parco del Castello di San Cristoforo tra le colline della provincia di Alessandria, ore 21, ingresso con posto a sedere assegnato a 20 €.
Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sud-africani Johnny Dyani e Louis Moholo.
Poi venne il lungo soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizioni a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Mauro Beggio, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati. E le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, Joe Lovano.
Insieme a Enrico Rava sul palco due astri della scena jazz internazionale. Tra i sassofonisti più importanti europei della sua generazione Francesco Bearzatti. Narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, straniero sempre e ovunque eppure profondamente italiano, musicista all’eterna ricerca dell’altro, attirato irresistibilmente dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli e non rigidi.
Al pianoforte invece troviamo Giovanni Guidi, tra i più importanti esponenti della generazione under40 del jazz italiano. Oltre alla collaborazione con Enrico Rava Special Edition, è impegnato su più collaborazioni e su progetti propri. Sei gli album finora pubblicati e numerosi i premi ottenuti: il Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento 2007 mentre con l’album “Ida Lupino” si è aggiudicato il premio come miglior disco italiano del 2016.
Al pubblico si ricorda che lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo. L’ingresso all’area spettacoli avverrà a partire dalle ore 19.30.
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Sabato 29 agosto ore 21
ASTI
Cortile del Michelerio
ingresso euro 8,00 in prevendita su mailticket.it
CLAUDIO BISIO E GIGIO ALBERTI
MATU SEI FELICE?
tratto dal libro di Federico Baccomo
Due uomini seduti al bar. Parlano, parlano… Intorno a loro nessuno. Nemmeno i camerieri che dovrebbero portare da bere. Situazione strana. Ma i due non ci badano. Parlano. Di tutto. Mogli, figli, parenti, giovani e vecchi, avventure, tradimenti, scuola, medicina, amici, lavoro, criminalità. I due, Vincenzo e Saverio, sono benestanti, hanno tutto quello che si potrebbe volere, forse anche di più. Ma niente va, secondo loro, come dovrebbe andare. E così snocciolano le loro teorie, le loro ricette per la soluzione di ogni problema. Che rivelano tutti i peggiori difetti dell’uomo. Maschilismo, egocentrismo, razzismo, faciloneria, superficialità. Ma lo fanno con un un’inconsapevolezza totale, con un candore talmente assoluto, da risultare simpatici. Da una sola domanda rifuggono. Come se fosse pericolosa da affrontare. Come potesse fare cadere il castello di carte che stanno costruendo. E la domanda è “Ma tu sei felice?”. E quella che sembrava essere una tranquilla chiacchierata al bar si rivelerà essere qualcosa di più.
Claudio e Gigio si sono conosciuti durante la scuola del Piccolo Teatro (parliamo di anni Settanta!) e poi qualche spettacolo insieme, uno per tutti “Comedians” (parliamo di anni Ottanta!!) e anche parecchi film, uno per tutti “Mediterraneo” (e qui parliamo di anni Novanta!!!)
L’Alberti firmò la regia del primo spettacolo monologante del Bisio (parliamo di “Guglielma, che vita di melma”, roba grossa, insomma) e poi tanta vita insieme.
Appena scattato il lockdown da Covid 19, l’instancabile Bisio telefona all’amico Alberti per proporgli una lettura via web di “Ma tu sei felice?”, libro di un loro amico, Federico Baccomo, di cui tempo prima avevano fantasticato la messa in scena prima o poi (del libro, non di Baccomo).
Con l’aiuto di figli e concubine (decisamente più digitali dei nostri), di semplici telefoni cellulari (che possono anche riprodurre immagini e suoni, scopriranno i due con candido stupore) e di un telo verde (che pare si chiami Chromakey), Gigio e Claudio trascorrono quasi allegramente la loro quarantena realizzando 25 puntate che tra Youtube, Instagram e Facebook avranno un discreto successo.
Ma non finisce lì. Qualche operatore teatrale lungimirante si accorge dell’enorme potenzialità comica (ma anche intima e forse pure filosofica) di questo lavoro e propone loro una tournée estiva in giro per l’Italia a leggere questo testo dal vivo, certo rispettando i dovuti protocolli (quindi non troppo vicini, forse neppure seduti insieme allo stesso tavolo non essendo “congiunti”) e a condividere con il pubblico riflessioni sull’eterno tema della felicità (e non solo).
Federico Baccomo è nato a Milano nel 1978 . Ha lavorato come avvocato e si è poi dedicato a tempo pieno al mestiere di scrittore e sceneggiatore . Con lo pseudonimo di Duchesne ha firmato il suo primo bestseller, Studio illegale (Marsilio 2009), cui sono seguiti altri libri di successo. Il suo ultimo romanzo è Anna sta mentendo ( Giunti 2017) .
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Sabato 29 agosto ore 21
CASSANO SPINOLA (AL)
Belvedere San Martino di Gavazzana
ingresso euro 8,00 in prevendita su mailticket.it
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Domenica 30 agosto ore 21
BRA (CN)
Giardini Belvedere, Piazza XX Settembre
ingresso euro 8,00 in prevendita su mailticket.it
UMBERTO GALIMBERTI
IL FETICISMO DEL MERCATO
Sabato 29 e domenica 30 Agosto ATTRAVERSO FESTIVAL porta a Cassano Spinola in provincia di Alessandria e nell’area spettacoli dei Giardini Belvedere di Bra in provincia di Cuneo il professor Umberto Galimberti, tra i pensatori più lucidi del nostro tempo, .
Filosofo, sociologo e docente universitario, il professor Galimberti, in un incontro con il pubblico, affronterà il tema de “Il festicismo del mercato”, in un’ analisi storica e antropologica che approfondisce la riflessione sul ruolo del commercio nella realtà attuale, sull’importanza del denaro e su ciò che rappresenta per la società di oggi.
Inevitabile sarà il collegamento rispetto alla crisi e la conseguente critica alla forma mentis della crescita come unica soluzione in un mondo dove il 17% della popolazione vive con l’80% delle risorse. Una crescita, inoltre, come risultato garantito dal consumare e consumare ciò che viene prodotto, riducendo quindi le cose a niente il più rapidamente possibile per poter permettere altra produzione. Ed ecco che la fine delle cose diventa il fine per cui vengono prodotte.
Al pubblico si ricorda che gli incontri avranno inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo.
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Domenica 30 agosto ore 21
CASALE MONFERRATO (AL)
Cortile Palazzo Langosco
ingresso euro 18,00 in prevendita su mailticket.it
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Lunedì 31 agosto ore 21
ALBA (CN)
Area esterna del Teatro Sociale G. Busca
ingresso euro 18,00 in prevendita su mailticket.it
LELLA COSTA
QUESTIONI DI CUORE
da “Le lettere del cuore” di Natalia Aspesi
un’idea di Aldo Balzanelli
Un’attrice che non ha bisogno di presentazioni, una rubrica del “Venerdì” di Repubblica che diventa uno spettacolo teatrale, alla scoperta della vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. Ogni tipo di domanda è arrivata a quella rubrica, ma le risposte – argute, comprensive, feroci – sono ancora più gustose, soprattutto se raccontate in scena da una meravigliosa attrice come Lella Costa in scena per Attraverso Festival con Questioni di Cuore, lo spettacolo che si ispira alle “lettere del cuore” di Natalia Aspesi, per un doppio appuntamento che la vedrà protagonista Domenica 30 Agosto a Casale Monferrato, nel Cortile di Palazzo Langosco e, Lunedì 31 Agosto ad Alba, nell’arena estiva del Teatro Sociale G. Busca.
Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità.
Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande. A dare voce sul palco a questa corrispondenza LELLA COSTA in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e di intimità.
Al pubblico si ricorda che gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo. I cancelli saranno aperti a partire dalle ore 19.30.
Nato con l’idea di valorizzare le bellezze paesaggistiche ed artistiche e di creare connessioni tra comunità, enti e istituzioni appartenenti al territorio inserito nella World Heritage List dell’Unesco nel 2014 e quelli limitrofi del Piemonte meridionale, tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese, grazie alla sua natura flessibile e agile e grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, in questo anno extra ordinario e nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza Covid, Attraverso Festival conferma se stesso, pur nella necessità di una inevitabile rimodulazione rispetto al programma pensato prima dell’emergenza.
Conservando salda l’ispirazione di festival diffuso nel Piemonte meridionale e con l’abbraccio ideale dei 31 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, per questa edizione 2020 Attraverso si svolgerà invece in aree attrezzate secondo le nuove normative che garantiscono la sicurezza per spettatori, artisti e organizzatori, presentando per ognuna di queste sedi, distribuite su tutte le province del Festival, un numero maggiore di spettacoli, incontri, concerti.
Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Parco Aree Protette Appennino Piemontese. Con il sostegno di Mibact, Regione Piemonte, e il coordinamento di Fondazione Piemonte dal Vivo. Con il contributo di Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CrAsti, Fondazione Cral. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Bosio, Bra, Calamandrana, Gavazzana/Cassano Spinola, Mombaruzzo, Monforte d’Alba, Monticello d’Alba, Morbello, Ovada, San Cristoforo, Voltaggio e anche con il sostegno di Banca d’Alba, Egea e ATL LANGHE Monferrato, Roero. Un ringraziamento speciale va inoltre ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: ALEXALA, le vivacissime Pro Loco, i produttori e le associazioni culturali del territorio. Il nostro ringraziamento va inoltre ai Comuni di Aqui Terme, Canelli, Carrega Ligure, Cartosio, Casaleggio Boiro, Castelnuovo Calcea, Gavi, Grinzane Cavour, La Morra, Mornese, Nizza Monferrato, Novello, Parodi Ligure, Serravalle Scrivia, Terruggia che, anche se quest’anno per motivi di forza maggiore non hanno potuto ospitarci, fanno parte della grande famiglia di Attraverso.
Il festival prosegue con molti appuntamenti fino al 6 settembre!