TeatroTorino

Dal 5 all8 dicembre 2024 al Teatro Gioiello di Torino: VERSO L’ORA ZERO della Compagnia Torino Spettacoli

COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
 presenta

ELIA TEDESCO  ANDREA BELTRAMO
MATTEO ANSELMI  ELENA SOFFIATO  JESSICA GRANDE
STEFANO FIORILLO  PATRIZIA POZZI  BARBARA CINQUATTI STEFANO BIANCO SIMONE MARIETTA

in

VERSO L’ORA ZERO

di Agatha Christie e Gerald Verner  
traduzione Emanuele Aldrovandi

regia Girolamo Angione

scene Gian Mesturino

DAL 5 ALL’8 DICEMBRE 2024
TEATRO GIOIELLO

Cosa accade, in concreto, “verso l’ora zero”? Anzitutto, la scoperta d’un altro magistrale giallo di Agatha Christie che ci conquista con l’originalità della trama e il disegno dei personaggi; e si compie l’incontro con un nuovo allestimento che la Compagnia Torino Spettacoli dedica all’indiscussa “signora del Giallo”: i suoi attori ci conducono, infatti, “Verso l’ora zero”, svelandone la trama sotto i nostri occhi in un gioco teatrale che si è fatto negli anni sempre più preciso ed efficace, frutto d’un affiatamento e una cura che il pubblico ha generosamente riconosciuto; da Trappola per topi a La tela del ragno, da Assassinio sul Nilo a Caffè nero per Poirot, fino ai recenti l’Ospite inatteso e Un delitto avrà luogo: una ininterrotta catena di successi.

Eccoci, dunque, a Verso l’ora zero: cosa si cela realmente dietro questo titolo misterioso e intrigante? Un errore, pare dirci la stessa Agatha Christie per bocca di uno dei suoi personaggi, un errore che commettono spesso i giallisti inesperti: collocare il delitto all’inizio della vicenda e far discendere da quello lo sviluppo della trama. Un delitto, invece, è sempre il punto di arrivo di una “storia” – anzi di molte storie – il cui sviluppo, passo dopo passo, inesorabilmente tende verso quel fatidico momento, “verso l’ora zero”.

Già, ma quali “storie”? Agatha Christie conosce a fondo l’animo umano e sa costruire ambientazioni perfette e trame esemplari per giocare coi sentimenti più inconfessabili dei suoi personaggi. Stavolta sceglie una bella dimora a strapiombo sul mare e una ricca famiglia aristocratica, riunita per trascorrere insieme un ultimo scampolo d’estate. Nella villa di Lady Tressilian si ritrova un gruppo di persone assai poco affini, anche se legate da vincoli di parentela e di amicizia: Nevile Strange, nipote ed erede della padrona di casa che, contro ogni buon senso, ha portato con sé sia l’attuale moglie Kay che la precedete, Audrey, da cui è separato da poco: un azzardo foriero di molte sventure; poi ci sono Treves, un famoso avvocato; la governante Mary, giovane e infelice; Ted, un play-boy che fa il cascamorto con Kay; e Tomas, ruvido cugino di Nevil, appena rientrato dopo aver trascorso molti anni lontano da casa. 

È in questa atmosfera segnata da continue tensioni, da liti e sospetti, che uno degli ospiti si muove per mettere in atto il suo piano per un delitto perfetto. Anzi, più di un delitto: una vendetta, costruita con cura maniacale, persino con una vena di lucida follia; una vendetta con cui riscattare i tormenti di un amore infelice, la gelosia, il rancore coltivato silenziosamente, custodito in segreto per anni; una vendetta che solo l’assassino e la sua vittima sapranno riconoscere e di cui l’omicida sarà l’unico a gioire.

Così, quando Lady Tresilian viene trovata morta nel suo letto, uccisa da un colpo di bastone alla tempia, il Sovrintendente Battle di Scotland Yard capisce subito d’essere di fronte a un delitto anomalo, intuisce che qualcosa non torna, che dietro quell’indagine troppo facile, quelle tracce troppo evidenti che portano tutte a un solo colpevole, ci possa essere in realtà una grossolana montatura, una serie di prove fabbricate ad arte: Battle non può ancora saperlo, ma quello strano delitto altro non è che un passo, e neppure l’ultimo, “Verso l’ora zero”.

Il meccanismo giallo è ormai pienamente avviato e Agatha Christie lo sviluppa da par suo, distribuendo sapientemente indizi e sospetti tra tutti i presenti, ma soprattutto intrecciando l’indagine scientifica a quella psicologica, in un crescendo quasi corale di intuizioni e scoperte. La progressione è incalzante: quella montatura crolla presto come un castello di carte e per sciogliere l’enigma si dovrà ripartire da capo, cercare nuove tracce, scandagliare nel passato di tutti gli ospiti della casa. Il Sovrintendente Battle non lo sa ma l’appuntamento “verso l’ora zero” è ancora lontano. Arriverà, certo, come in tutti i gialli di Agatha Christie a ristabilire l’ordine razionale dei fatti e a rassicurare lo spettatore: dopo molte svolte apparenti, e solo dopo l’ultimo imprevedibile colpo di scena, quando tutto sembra ormai risolto, un attimo prima che si chiuda il sipario.

TEATRO GIOIELLO
Via C. Colombo, 31, 10133 Torino
Info su www.teatrogioiellotorino.it e www.ticketone.it
giovedì e venerdì ore 21.00, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00

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