COCKTAIL PER TRE
Dal 13 al 16 febbraio al Teatro Erba per il cartellone “Grande Prosa”
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA la scrittura ironica, corrosiva e godibile di Santiago Moncada nella commedia Cocktail per tre con FRANCO OPPINI, MIRIAM MESTURINO e MARCO BELOCCHI
Proseguono gli appuntamenti della Grande Prosa con il testo di un autore spagnolo molto interessante, rappresentato per la prima volta in Italia in questa occasione: Cocktail per tre (nel titolo originale Caprichos) del Santiago Moncada, in scena al Teatro Erba dal 13 al 16 febbraio (giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 15.30 e 21 – domenica ore 16). La traduzione è di Pino Tierno. Tra i maggiori successi di Moncada, la pièce Entre mujeres, che ha tenuto il cartellone a Buenos Aires per dieci anni.
L’interpretazione di Cocktail per tre è affidata a FRANCO OPPINI, MIRIAM MESTURINO e MARCO BELOCCHI (quest’ultimo che ne ha curato la regia). Le scene sono firmate da Jacopo Valsania, i costumi da Maria Letizia Avato, le musiche da Fabio Bianchini e le luci da Giorgio Rossi. Si tratta di una produzione GentaRosselli e DiancAct.
Cocktail per tre è una commedia nel senso più nobile del termine. Ovvero una trama ben strutturata, personaggi credibili, dialoghi scoppiettanti, un finale a sorpresa. Una di quelle commedie che, nonostante metta in scena un tema classicissimo come il “triangolo amoroso”, riesce, con un’ennesima variazione, ancora a stupire e a far riflettere, pur divertendo. Ma Caprichos è soprattutto una commedia per attori, dove è la sapienza e -perché no?- la scaltrezza degli interpreti a fare la differenza. Dove l’ironia e l’ambiguità della parola passano attraverso le allusioni recitative, gli sguardi, le pause, il ritmo. I tre personaggi che il testo propone hanno tutti caratteristiche ben definite e specialmente i due contendenti maschili, Gianni, l’ex marito di Cristina, impenitente e simpatico donnaiolo, e Vittorio, l’attuale amante di lei, parlamentare europeo, serio, posato, ma calcolatore, sono due caratteri diametralmente opposti, ma con sfumature sottili che con lo scorrere della vicenda si evolvono in maniera imprevedibile. Cristina, attrice di successo, dotata di personalità ed estro, si trova tra due fuochi ed è forse lei a risultare la vera vittima di un gioco se non perverso, quantomeno crudele.
Dosare questi elementi è determinante per la riuscita della commedia che, sebbene si ponga sul piano dell’intrattenimento, non cede però alla facile risata o all’effetto farsesco. Basandosi invece su una scrittura divertente, corrosiva e di notevole penetrazione psicologica, mette a nudo sia alcune dinamiche di coppia, sia i concetti tradizionali di fedeltà-amore-tradimento e, avvalendosi di un’ironia e di un distacco certamente da assecondare, diventa uno spettacolo godibile e intelligente, perfino leggibile a più livelli.
La quarantenne Cristina è un’attrice di successo, ma con una vita privata piuttosto problematica. Separata da Gianni, un uomo ormai sulla sessantina, ma sempre giovanile, simpatico e donnaiolo, con cui è stata sposata cinque anni e dal quale ha avuto una figlia, intrattiene da qualche tempo una relazione clandestina con Vittorio, uomo politico al parlamento europeo, a sua volta sposato. Mentre questi è via per una delle sue missioni all’estero, Cristina riceve la visita del suo ex-marito, e in qualche modo ci finisce di nuovo a letto. Al mattino mentre Gianni sta lasciando l’appartamento, torna inaspettatamente Vittorio. I due si incontrano e certamente, nella loro assoluta diversità, non si trovano simpatici. Nell’imbarazzo generale, Cristina comunque confessa di aver passato la notte con l’ex-marito e Vittorio, pur se rammaricato, decide di troncare una relazione e una donna in cui credeva ciecamente. Cristina, distrutta e in preda ai sensi di colpa, esce lasciando soli i due rivali. A questo punto l’autore, con un coup-de-théâtre, capovolge la situazione e la commedia si avvia verso un finale inaspettato.
Repliche Cocktail per tre: al Teatro Erba (Torino, corso Moncalieri 241):
giovedì 13 e venerdì 14 febbraio ore 21 – sabato 15 febbraio ore 15.30 e 21 – domenica 16 febbraio ore 16
Prezzi Cocktail per tre : giovedì sera e dom pomeriggio: p.unico € 22,50 +1,50 – rid (under 26, over 60) € 16,50+1,50 ridotto speciale (abbonati, convenzionati e gruppi) € 15 + 1
ven e sab sera: p.unico € 24,50 + 1,50 – rid (und26, ov60, abbonati, conven, gruppi) € 17,50 + 1,50
replica per i Pomeriggi sab 15 febbraio ore 15.30: p.unico € 16 – rid.(gruppi >20, abbonati) € 13
Informazioni e acquisto biglietti: Biglietterie Torino Spettacoli
TEATRO GIOIELLO – Torino, v.Colombo 31 – tel 011/5805768;
TEATRO ERBA – To, c.Moncalieri 241 – tel 011/6615447
TEATRO ALFIERI – To, p.Solferino 4 – tel 011/5623800
www.torinospettacoli.it – online: www.ticketone.it