TeatroTorino

Dal 23 al 26 gennaio 2025 al Teatro Gioiello di Torino: “LO ZOO DI VETRO” con Mariangela D’Abbraccio e la regia di Pier Luigi Pizzi

Teatro Stabile del Veneto Teatro Nazionale e Best live srl
presentano

MARIANGELA D’ABBRACCIO

in

LO ZOO DI VETRO

di Tennessee Williams

traduzione Gerardo Guerrieri

regia, scenografia, costumi PIER LUIGI PIZZI

con
GABRIELE ANAGNI – ELISABETTA MIRRA – PAVEL ZELINSKIY

musiche originali composte da STEFANO MAINETTI
light designer PIETRO SPERDUTI

assistente regia e costumi LUCA AMADEI
assistente scenografa SERENA ROCCO
foto di scena MICHELE CROSERA
Produzione esecutiva ELISABETTA NEPITELLI ALEGIANI

“LO ZOO DI VETRO” _viene presentato per gentile concessione de
la University of the South, Sewanee, Tennessee.”

DAL 23 AL 26 GENNAIO 2025
TEATRO GIOIELLO

Capolavoro assoluto della drammaturgia americana firmata Tennesse Williams. Siamo alla fine degli anni ’30 del secolo scorso e la storia racconta le vicende della famiglia Wingfield composta dalla madre Amanda e dai suoi due figli, Tom e Laura, ragazza timida e claudicante. Abbandonata dal marito, Amanda deve affrontare le difficoltà, i timori e le ansie che le derivano dal desiderio di assicurare un futuro sereno ai suoi figli con un comportamento che oscilla tra il tenero e l’eccessivo. Laura, resa zoppa da una malattia e pertanto introversa e chiusa è come intrappolata in un suo mondo di illusioni e passa tutto il suo tempo ad ascoltare vecchi dischi, leggere romanzi e soprattutto accudire una collezione di animaletti di vetro.

Tom lavora in una fabbrica di scarpe per mantenere Laura e Amanda, ma la vita noiosa e banale che conduce (nonché la morbosa presenza della madre) lo rende irascibile. Il ragazzo tenta senza successo di diventare un poeta, e cerca conforto recandosi al cinema a tutte le ore della notte per vivere delle avventure almeno con la fantasia. Questo scatena l’ansia di Amanda, che teme suo figlio sia un alcolizzato come il padre.

Cambiano a volte i ruoli ed è un madre ad avere certe pretese ma non cambiano i desideri, ben diversi e non ricambiati.

Sogni, paure, sentimenti, rimorsi, oppressione, illusioni, è un testo che tocca l’anima e ci ricorda cosa significhi inseguire la propria vocazione.

Un’opera attraversata da una nostalgia che risulta essere devastante con protagonista anime fragili che potrebbero facilmente ritrovarsi nella nostra società.

I personaggi di questa storia familiare li vedremo muoversi intrappolati nel loro simbolico zoo di vetro, che diventa anche nostro, arrivandoci come un’onda dal profondo delle nostre anime, ma i loro sentimenti e le loro parole ci attraverseranno il cuore.

TEATRO GIOIELLO
Via C. Colombo, 31, 10133 Torino
Info su www.teatrogioiellotorino.it e www.ticketone.it
giovedì e venerdì ore 21.00, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00

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