TeatroTorino

Dal 21 al 24 novembre 2024 al Teatro Gioiello di Torino: “LAPPONIA” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino

CENTRO TEATRALE ARTIGIANO E TORINO SPETTACOLI
 presentano

SERGIO MUNIZ    MIRIAM MESTURINO

CRISTINA CHINAGLIA    SEBASTIANO GAVASSO

in

LAPPONIA

Una commedia magica tra verità e bugie

di Marc Angelet e Cristina Clemente
Versione italiana di Pino Tierno

regia Ferdinando Ceriani

scene Pier Paolo Ramassa
costumi Metella Raboni
luci Giorgio Rossi
elementi sonori Lello Ambrosini
uno spettacolo DianaAct platea

DAL 21 AL 24 NOVEMBRE 2024
TEATRO GIOIELLO

Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? È da qui che prende il via LAPPONIA, commedia campione di incassi e di risate in Spagna e in Sud America scritta da Marc Angelet e Cristina Clemente, che giunge finalmente in Italia per la prima volta interpretata da Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, da novembre sui palchi di molte città della penisola. La versione italiana è di Pino Tierno, la regia di Ferdinando Ceriani.

Monica, il marito spagnolo Ramon e il loro figlio Giuliano sono andati in Lapponia per trascorrere le vacanze di Natale con la sorella di Monica –Silvia – il suo compagno finlandese Olavi e la loro figlia di quattro anni Ania. Tutto sembra filare liscio fino a quando la bimba rivela al cuginetto che Babbo Natale non esiste, è solo una bugia inventata dai genitori per costringere i bambini a comportarsi bene. Ecco dunque la miccia che trasformerà un’idilliaca serata di festa, ai confini del circolo polare artico, in un campo di battaglia al tempo stesso esilarante e feroce in cui vedremo sgretolarsi, a poco a poco, le maschere di benevolenza, tolleranza e buona creanza dei quattro protagonisti.

È giusto dire sempre la verità? Le bugie sono così cattive? Bisogna svelare il trucco o è meglio lasciare spazio all’illusione e alla magia? Sono queste le domande che metteranno in crisi il modo di allevare i figli, le tradizioni, i valori famigliari e culturali delle due coppie fino a portarle a svelare segreti e desideri inconfessabili. “Lapponia è una commedia dallo humour corrosivo e graffiante – spiega il regista Ferdinando Ceriani – che porterà allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino”.

Lapponia è una produzione nata, inoltre, con l’audiodescrizione per il pubblico non vedente e ipovedente. Il Progetto “Teatro No Limits” è promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. (Teatro Gioiello di Torino – Giovedì 21 novembre ore 21.00).

Lapponia è uno spettacolo DianAct Platea.

TEATRO GIOIELLO
Via C. Colombo, 31, 10133 Torino
Info su www.teatrogioiellotorino.it e www.ticketone.it
giovedì e venerdì ore 21.00, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00

BIOGRAFIE CAST

SERGIO MUNIZ

Nato a Bilbao, a vent’anni si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera di modello e riesce a raggiungere un grande successo internazionale. È in quegli anni che inizia a studiare recitazione. Nel 2004 dopo 10 anni di moda partecipa al programma televisivo L’isola dei famosi 2 e ne esce vincitore conquistando grande popolarità tra il pubblico italiano. Gli vengono quindi proposti film per il cinema e la televisione e decide di tornare a studiare con il suo vecchio insegnante di recitazione.

Cercando sempre di crescere, intraprende una fortunata carriera in teatro che ancora oggi continua. Tra i titoli interpretati, Tres di Juan Carlos Rubio con la regia di Chiara Noschese, Arsenico e vecchi merletti con Ivana Monti e Paola Quattrini, i musical Full Monty e Mamma Mia! per la regia di Massimo Romeo Piparo. Nel 2021 esordisce come autore con un suo pezzo teatrale scritto a quattro mani con Francesco Facciolli dal titolo L’onda che verrà.  Il tutto senza mai tralasciare la sua grande passione per la musica con tre album e diversi singoli sul mercato. Nella stagione 2023/2024 è stato protagonista in tournée nazionale al fianco di Miriam Mesturino della commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani

MIRIAM MESTURINO

Nata a Torino, debutta come attrice all’età di 8 anni e da allora ha sempre esercitato questa professione a livello nazionale, collaborando parallelamente con la realtà imprenditoriale di famiglia nella programmazione dei teatri. Attualmente dirige DianAct Platea, che produce e distribuisce spettacoli teatrali e organizza festival di drammaturgia ed eventi nelle varie declinazioni dello spettacolo dal vivo. Si forma presso la Scuola di Danza e Recitazione del Teatro Nuovo di Torino e successivamente frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Particolarmente intensa la sua attività teatrale. Recita in numerosi spettacoli fra cui in Eva contro Eva di Denham con Lauretta Masiero; Pensaci, Giacomino! di L. Pirandello con Ernesto Calindri; Il borghese gentiluomo di Molière con Ernesto Calindri; Antigone di Sofocle, regia Adriana Innocenti; Ottavia di Seneca e Ottavia di Alfieri con Giancarlo Zanetti; L’igiene dell’assassino di  A. Nothomb con Arnoldo Foà; La grotta azzurra di Roberto Mussapi, regia di Nanni Garella; Chat a due piazze di Ray Cooney con Raffaele Pisu; La locandiera; La Pamela; Gli innamorati; Un curioso accidente di Carlo Goldoni, regia Enrico Fasella. Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa di Ray Cooney, regia Gianluca Guidi; Trappola mortale di Ira Levin con Corrado Tedeschi e Ettore Bassi, regia Ennio Coltorti; Oh Dio mio! di Anat Gov con Piero Nuti; Cocktail per tre di Santiago Moncada con Franco Oppini; Ti amo da morire di Aldo Nicolaj con Pietro Longhi; I signori Barbablù di Gerard Verner con Edoardo Siravo, regia di Silvio Giordani; La finta ammalata di Carlo Goldoni.

Per la tv recita in varie serie televisive italiane come Ris, Distretto di polizia, Rex, ed è stata protagonista nella serie Terapia d’urgenza nel ruolo di Eva Leoni.

Nella stagione 2023/2024 è stata protagonista in tournée nazionale al fianco di Sergio Muniz della commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani. Questa estate è stata in tournée con Buoni o Cattivi? Punti di vista di Riccardo Barbera, con Franco Oppini, regia Gino Auriuso ed ha riscosso un notevole successo al Plautus Festival di Sarsina con La Locandiera di Goldoni nell’ormai storica edizione Torino Spettacoli giunta al quattordicesimo anno di repliche, dove veste i panni della protagonista Mirandolina.

CRISTINA CHINAGLIA

Nata in provincia di Rovigo, si laurea in letteratura inglese all’Università degli Studi di Padova nel 2006. Studia clarinetto al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo e canto sotto la guida del soprano padovano Rosanna Lippi. Successivamente studia recitazione teatrale presso la Scuola di Teatro di Bologna “A. Galante Garrone” e si perfeziona in mimo e teatro comico sotto la guida di Antonio Albanese al “Teatro LAB”, sempre a Bologna.

Dopo la scuola inizia a lavorare e si trasferisce a Roma, dove continua a perfezionarsi in recitazione teatrale con Giorgio Albertazzi, al suo “Atelier Albertazzi”, ed in recitazione cinematografica frequentando i laboratori dei registi Massimiliano Bruno e Giovanni Veronesi. Dopo una lunga tournée con Giorgio Albertazzi, ne “Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare con la regia di Giancarlo Marinelli, recita stabilmente a teatro e prende parte a diverse pellicole cinematografiche. Si appassiona particolarmente al teatro comico, alla stand up comedy e alla scrittura. Ultimamente ha recitato a teatro nel Mercante di Venezia di Shakespeare con Mariano Rigillo, sempre a teatro con Serena Dandini in Vieni avanti, cretina! e in TV su RAI UNO nel film Com’è umano lui di Luca Manfredi.

Fa il suo debutto televisivo in RAI ne La tv delle ragazze – gli stati generali con Serena Dandini. Seguiranno Colorado su Mediaset e Comedy Central su SKY e ancora Stati Generali sempre con Serena Dandini su Rai3.

SEBASTIANO GAVASSO

Nasce a Roma nel 1981 da mamma greco-romana e padre veneto. È forse per questo che ha sempre amato viaggiare e abbattere le barriere culturali, linguistiche e di pensiero. Si laurea in Filosofia e Storia per una grande passione per lo studio del pensiero, delle emozioni e del comportamento umano. Artisticamente si forma tra l’Italia e l’Australia, e grazie allo spettacolo australiano Horse Head, dopo aver vinto il Fringe Festival di Roma, recita a New York, Perth, Berlino, Tarragona e New Delhi. Tornato in Italia fonda la compagnia Loftheatre e inizia a lavorare anche in ambito cinematografico e televisivo (da film d’autore come Giorgio Ambrosoli , Vittoria per tutti e A new perspective , a serie tv come DOC e Il paradiso delle signore).

La sua “Itaca” resta peró il palcoscenico, e gli spettacoli cui è maggiormente legato sono Dignità autonome di prostituzione , Arancia Meccanica, D5:Pantani e Corri – Dall’inferno a Central Park.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *