Dal 7 al 10 novembre 2024 al Teatro Martinitt di Milano: V’ANGELO – IL VANGELO SECONDO LE DONNE del Teatro degli Incamminati
Dal 7 al 10 novembre
Centro di produzione Teatro degli Incamminati
presenta
V’ANGELO
IL VANGELO SECONDO LE DONNE
di e con
Ippolita Baldini, Francesca Porrini e Simone Toni
regia e luci Simone Toni
drammaturgia collettiva
scene Riccardo Canali
tecnica Federico Cicinelli
partecipazione video Sergio Leone
consulenza sulla scrittura Simone Faloppa
Ci siamo concentrati su tre donne del Vangelo: Maria, la madre di Gesù, Maria Maddalena e la Samaritana. Ci siamo divertiti ad immaginare, mantenendo un parallelismo con le Sacre Scritture, su chi potrebbero essere queste figure oggi. Ippolita Baldini, Federica Castellini e Francesca Porrini, tre donne incasinate, al ritmo di una risata sono pronte a farci entrare in un viaggio alla scoperta di tre donne del Vangelo che hanno stravolto la storia. Si può ridere con Maria, la madre di Gesù, e Maria Maddalena? e la Samaritana? Ma certo! Perché il ruolo delle donne nella Bibbia è da sempre determinante, perché è la donna che fa avanzare la storia. La sfida dello spettacolo è raccontare che le donne della Bibbia sono lontane nel tempo ma vicine a noi nei problemi che affrontano e soprattutto raccontarlo usando la chiave della comicità.
Una storia che si apre a tutti, religiosi e non.
Una storia che parla di noi, adesso, qui.
I Vangeli ci raccontano quanto siano stati importanti gli incontri di Gesù con le donne, a partire dal rapporto con la madre, passando per la samaritana, la cananea fino all’importante incontro con Maria Maddalena, l’apostola degli apostoli. Non solo Gesù ne è affascinato ma pare apprendere da loro, facendosi condizionare modificando le sue scelte. Agli uomini insegna, dalle donne impara? Quasi abbeverandosi alla fonte della natura femminile generatrice di vita. Quali sarebbero le donne che un redivivo Messia oggi sceglierebbe? Una manager in carriera bellissima ma anche intelligentissima? Una madre che sa fare la spesa con 30 euro a settimana? Una pazza idealista che crede che l’essere umano può essere felice solo se lo sono anche gli altri? Ci siamo divertiti a creare queste figure che nell’incontro con il Dio incarnato non si mettono in ginocchio ma lo guardano dritto negli occhi fino ad innamorarsi perdutamente.
Una commedia
Le parole, in teatro, sono il fondamento dello spettacolo. Perché non immaginare parole leggere come gli angeli? La commedia dunque ci sembra il genere più adatto per approcciare i testi biblici. Pur mantenendo la sua funzione etica e catartica, propria del teatro, la commedia porta in scena il mondo problematico, ingarbugliato ed enigmatico ma con una prospettiva verso il futuro, ci apre alla speranza. La risata rilassa lo spettatore e lo apre a mondi nuovi.
Nell’arte
Nell’arte e nella letteratura, il tema biblico è stato ampiamente affrontato, da Michelangelo nella Cappella Sistina fino ad arrivare a De Andrè nel suo album “la Buona Novella”. Anche nel teatro grandi autori e interpreti si sono confrontati con questi testi sacri: Dario Fo, Testori, Troisi… Noi con molta umiltà, coraggio e divertimento abbiamo deciso di prendere le vicende del Vangelo attraverso il punto di vista delle donne, le figure femminili del Nuovo Testamento.
Maria
Dove vivrebbe Maria oggi? Nella periferia di una grande città? Quale sarebbe il suo tenore di vita? Quali sarebbero le qualità oggi che fanno sì che lei sia “la prescelta”? Cosa significa essere piena di grazia oggi?
Come accoglierebbe oggi la parola di un angelo? Come sarebbe il suo viaggio e i suoi sogni ai giorni nostri?
Maddalena
Chi potrebbe essere? È stata liberata da sette demoni, chi sono questi demoni oggi? Da cosa è stata liberata? Perché Gesù l’ha scelta per il suo viaggio? Era davvero pazza o semplicemente non compresa dalla società? Cosa ha visto nel sepolcro il giorno di Pasqua?
La Samaritana
Chi potrebbe essere? Perché Gesù le chiede da bere e forse la seduce? Ha avuto 7 mariti, qual è il suo passato? Perché va a prendere l’acqua nell’ora più calda? Gesù la sta aspettando? Che cosa si sono detti a quel pozzo?
La risposta a queste domande è il contenuto del nostro spettacolo, con un tono leggero, nel rispetto della profondità del messaggio cristiano. Fondato sulla semplicità del vivere in contrapposizione agli idoli contemporanei che sempre più dominano la nostra società, il potere e il denaro. Ci siamo divertiti a raccontare una gioia e una speranza nella povertà e nella semplicità e quindi nella vita.
ORARIO SPETTACOLI
Dal giovedì al sabato ore 21
Domenica ore 18
PREZZI SPETTACOLO (inclusa prevendita)
Platea € 26
Galleria € 20
Per informazioni e acquisto biglietti:
TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano.
www.teatromartinitt.it
Telefono 02/36580010, Whatsapp 338.8663577, info@teatromartinitt.it