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INTERPLAY 24 dal 23 maggio al 14 giugno 2024 a Torino

I N T E R P L A Y

Direzione artistica Natalìa Casorati
a cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza

dal 23 maggio al 16 giugno 2024

25 spettacoli in long e short format, di cui 7 prime nazionali.
• 4 teatri (Casa del Teatro • Teatro Astra • Lavanderia a Vapore • Officine Caos)

+ 6 spazi multidisciplinari (Imbarchino del Valentino • Via Baltea • Bagni Pubblici di Via Agliè • MAO • Parco della Certosa di Collegno • Living Lab), affascinanti e difficili insieme, ma sempre capaci di abbracciare tutta la trasversalità della realtà cittadina.
• 15 compagnie italiane, tra realtà affermate e giovani proposte su cui posare per la prima volta lo sguardo, alle quali si affiancheranno 10 compagnie internazionali, di cui 1 extraeuropea.
• EXTRA FESTIVAL con 5 progetti in network > ETAPE DANSE + DANCE BEYOND BORDER + ANTICORPI XL + CROSSING THE SEA + RED A CIELO ABIERTO.

● 2 WORKSHOP DI DANZA E PERFORMING ART:
 -> Xingxing Gong (Cina) > 9 giugno – in collaborazione con NOD – Nuova Officina della Danza all’interno del ICD/ International dance program
 -> Julyen Hamilton (UK) > 14 – 15 – 16 giugno > Creative Performing/Refining Composition and its Poetry

● 2 TALK TEMATICI:
 -> Female Demons: L’eccezione e la regola > 28 maggio h 22.15 – Arena Outdoor della Casa del Teatro – con ELISA GUZZO VACCARINO e la Compagnia Abbondanza/Bertoni
-> Walking Talk Green > 8 giugno h 19.00 – Parco della Certosa/ Lavanderia a Vapore – con 4 Esperti del DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI DISAFA dell’Università di Torino/UNITO

● 1 MASTERCLASS:
-> Comunicazione Strategica e Relazioni Internazionali > 4 giugno h 19.00 – a cura della Manager Culturale Katherina Vasiliadis

❂ NAZIONALI > ADRIANO BOLOGNINO, Rosaria Di Magro e Noemi Caricchia (IT) / CAMILLA MONGA, Camilla Monga, Chiara Montalbani e Federica Furlani (IT) / CHIARA AMEGLIO (IT) / COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI, Sara Cavalieri, Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio (IT) / DEWEY DELL, Teodora Castellucci (IT)  / GIOVANNI INSAUDO, Sandra Salietti Aguileira e Helias Dorvault (IT) / JACOPO JENNA, Ramona Caia, Andrea Dionisi, Francesco Ferrari, Sara Sguotti (IT) / LUNA CENERE, Michele Scappa e Davide Tagliavini (IT) / MICHELE SCAPPA, Emanuel Santos (IT) / NANOU, Maria Bertoni e Rhuena Bracci (IT) / NICOLA GALLI, Nicola Galli (IT) / SARA SGUOTTI, Sara Sguotti (IT) / STEFANIA TANSINI (IT) / VITTORIO PAGANI, Vittorio Pagani (IT) / YOY Performing Arts, Emma Zani e Roberto Doveri  (IT)

❂ INTERNAZIONALI > AKIRA YOSHIDA (ES) / COLECTIVO GLOVO, Esther Latorre e Hugo Pereira (ES) / ERTZA, Asier Zabaleta, Pilar Andrés e Deissane Machava (ES) / FRANTICS, Marco di Nardo e Juan Jose Tirado (DE + ES) / HELENA CANAS E OLGA LLADO (ES) / LEILA KA, Anna Tierney (FR + BE) / MACIEJ KUZMINSKI, Daria Koval (PL + UA) / QABALUM, Lucia Burguete e Diego Pazó (ES) / WILLIAM CARDOSO, William Cardoso e Cheyenne Vallejo (LU+PT)  

❂ EXTRA EU > XINGXING GONG, Tian Chen (CN)

Dal 23 maggio al 16 giugno 2024 la nuova edizione di INTERPLAY FESTIVAL porta in quattro teatri e altrettanti spazi multidisciplinari di Torino venticinque compagnie, con spettacoli in long e short format e sette prime nazionali.

Anche in questa edizione l’anima e la caratteristica del festival diretto da Natalìa Casorati e organizzato dall’Associazione culturale Mosaico Danza è il costante e prezioso lavoro di scouting della scena contemporanea, frutto di un ruolo di primo piano e di collaborazioni internazionali di altissimo profilo e dell’intenzione di portare al pubblico artisti programmati nelle più interessanti manifestazioni internazionali e vincitori di premi prestigiosi.

INTERPLAY è, da ventiquattro anni, uno spazio di dialogo tra la creatività nazionale e internazionale: in questa edizione saranno quindici le compagnie italiane, con realtà affermate e giovani proposte su cui posare per la prima volta lo sguardo, a cui si affiancheranno dieci compagnie internazionali, di cui una in arrivo dalla lontana Cina.

La danza e la creazione contemporanea, anche in questa edizione del festival, si confermano come occasioni per riconoscere la complessità del nostro tempo con le sue fragilità, contraddizioni e complessità. La direzione del festival di Torino assume così ruolo e responsabilità nel creare connessioni e legami, individuare percorsi di senso, garantire al pubblico e agli artisti opportunità di incontro per sostenere ricerca, pluralità di sguardi, dialogo e confronto culturale.

Proprio in quest’ottica anche nel 2024, accanto alla più tradizionale programmazione nei teatri, INTERPLAY “occupa” simbolicamente la città con una importante sezione diffusa che porta lo spettacolo dal vivo e la danza non solo in parchi e musei, ma anche in quattro spazi multidisciplinari delle periferie della città, veri e propri presidi di una cultura accessibile a tutti, capace di portare benessere e stimolo intellettuale.

L’Associazione Mosaico Danza, poi, è risultata vincitrice del bando del PNRR – TOCC per la Transizione Ecologica, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di NGEU – Next Generation EU: un riconoscimento molto importante che permette di avviare un progetto nuovo, che incrocerà anche il festival INTERPLAY e sarà dedicato a residenze e spettacoli ecosostenibili realizzati nella natura. ll progetto si chiama IN.EX-INTERPLAY EXTENDED IN OUT DOOR- Danza Contemporanea e Performing Art in Natura e realizzerà un Campus Open Air presso la sede dell’Associazione Mosaico Danza sulla collina torinese, dove troveranno casaresidenze coreografiche, masterclass e workshop, dalla tarda primavera fino all’autunno.

Quattro i temi attraverso i quali navigare il ricco programma di INTERPLAY: IDENTITÀ CORPOREA E PLURALITÀ per indagare il confine fra l’io personale e quello collettivo; CORPO POLITICO: la pratica artistica al fine di promuovere un cambiamento politico e sociale; ECOLOGIA umana e ambientale nella lettura degli artisti di oggi; MULTIDISCIPLINARE le contaminazioni di più linguaggi artistici per comporre lo spettacolo contemporaneo.

IDENTITÀ CORPOREA E PLURALITÀ

Conoscere l’altro: tra pluralità identitarie, identità di genere, orientamenti sessuali e inclusione la creatività nella danza si interroga su uno dei temi più attuali.

La Compagnia ABBONDANZA/BERTONI (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, 28 maggio), riconosciuta come una delle realtà artistiche più interessanti del panorama italiano, ritorna al festival con l’ultima creazione FEMINA (2023), secondo episodio del progetto triennale “Io è un altro”, forte della nomination nella categoria “MIglior spettacolo di danza” del Premio UBU nella quale possiamo captare la vita delle donne, fatta di gioia e sofferenza.

Nello stesso universo semantico si muove AKIRA YOSHIDA, il cuilinguaggio coreografico spazia dalla break dance alla danza contemporanea e che proprio per la sua versatilità è uno degli interpreti fissi negli spettacoli della nota compagnia belga dei Peeping Tom. Per la prima volta in Italia a INTERPLAY presenta OROIMEN (Officine Caos, 30 maggio), un viaggio intimo nella memoria di un uomo attraverso i ricordi, la giovinezza, l’amore, la vita e la morte. L’eclettica compagnia tedesca FRANTICS (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, 4 giugno), è in programma con ORDINARY PEOPLE con protagonista Marco Di Nardo e Juan Tirado. LA MEDIDA QUE NOS HA DE DIVIDIR (Casa del Teatro, 4 giugno) è il titolo della compagnia spagnola QABALUM: un duetto puro, che celebra gli affetti e la voglia di stare insieme. Anche la francese LEÏLA KA, vincitrice del premio Révélation chorégraphique, performer nel capolavoro May B di Maguy Marin, ricerca l’Identità del corpo nel suo PODE SER (4 giugno). Il duo spagnolo formato da HELENA CANAS e OLGA LLADÓ in KOSHAS (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, 28 maggio) riflette sui significati fisici ed emozionali del corpo.

Infine, GIOVANNI INSAUDO, coreografo sostenuto in partnership con la rassegna Palcoscenico Danza di Torino e vincitore nel 2023 nella creazione I’VE SEEN THAT FACE BEFORE (Teatro Astra, 5 giugno) analizza il concept di inizio e fine, metafora della vita.

CORPO POLITICO

Un corpo è politico quando si fa carico di messaggi e rivoluzioni in una società che ne chiede il controllo etico e pratico. Ecco allora la coreografa cinese XINGXING GONG vincitrice del 1° Premio della Giuria del MASDANZA con SHADE (Lavanderia a Vapore, 8 giugno) che vede in scena il seducente danzatore pluripremiato Tian Chen in un solo ispirato alle opere del pittore irlandese Francis Bacon. ​​Corpi politici anche quelli che porta in scena la compagnia spagnola ERTZA (Barriera di Milano, 25 maggio). In MARGINALIA, la danzatrice spagnola Pilar Andres e l’eccellente danzatore del Mozambico Deissane Machava interpretano piccole scene danzate di frammenti di vita di persone dimenticate o ai margini della società. E ancora dalla Spagna arriva a INTERPLAY il duo firmato dal COLECTIVO GLOVO porta al festival la performance MAPA (Imbarchino del Valentino, 1° giugno), un lavoro ispirato al mondo dei rifugiati e dei confini.  Ci spostiamo nell’Europa dell’est con il coreografo polacco MACIEJ KUZMINSKI e la sua magnifica danzatrice ucraina Daria Koval, in RESISTANCE MOVEMENT (Teatro Astra, 5 giugno). Con un movimento potente e una voce fragile, ci racconta del suo paese e della guerra. La performance ha vinto il 1° Premio e il premio speciale ACORAN Award al MASDANZA 2023, premio Miglior Performance e Premio del Pubblico al SoloCoreografico, 1° Premio e Premio del Pubblico al Gdansk Solo Festival.

VITTORIO PAGANI, classe 2000, con A SOLO IN THE SPOTLIGHTS (Teatro Astra, 5 giugno)si tuffa nei meandri del mondo della performance, in cui un solista mette in questione il suo posto sul palco. Con altrettante riflessioni sul corpo il festival presenta due coreografe donne, i cui percorsi artistici spiccano nella scena nazionale per la coerenza della loro ricerca artistica. LUNA CENERE con SHOES ON (Lavanderia a Vapore, 8 giugno), selezionato alla NID Platform 2023 e  CHIARA AMEGLIO con LINGUA (Lavanderia a Vapore, 11 giugno) una performance che esplora intimità, vicinanza, empatia, linguaggio.

In RAUM di WILLIAM CARDOSO i due performer soffermandosi su temi intimi e personali ma egualmente universali, celebrano gli spiriti contraddittori, imprevedibili, creativi e impegnati e mette in discussione la società eteronormativa e patriarcale (Officine Caos- 30 maggio).

MULTIDISCIPLINARIETÀ

La danza contemporanea di ricerca dialoga costantemente con altri linguaggi artistici, dal teatro alle arti visive, dalla fotografia alla musica, dando vita a spettacoli e performance capaci di toccare corde inedite.

Nel cartellone di INTERPLAYnon può mancare JACOPO JENNA che, dopo il successo di Alcune coreografie (anche a Interplay/22), apre la 24esima edizione del festival con DANSE MACABRE! (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, 23 maggio). La sua ricerca attraverso il dialogo tra danza, coreografia e video genera diversi contesti performativi: le figure si specchiano e raddoppiano, penetrano la propria immagine e diventano non solo interpreti ma anche incarnazioni del movimento sul palco. Contribuiscono alla creazione il musicista Bienoise / Alberto Ricca e il video maker Roberto Fassone.

La commistione tra danza, musica e arte traspira anche dallo spettacolo I’LL DO, I’LL DO, I’LL DO di DEWEY DELL (Officine Caos, 30 maggio). È site specific la performance PERDIZIONE (MAO Museo di Arte Orientale, 7 giugno) di STEFANIA TANSINI, vincitrice del Premio UBU 2022 come miglior interprete under 35, con le musiche live di Claudio Tortorici. La giovane compagnia YOY PERFORMING ARTS unisce danza, musica e arte contemporanea alla ricerca di nuove forme espressive. Con il lavoro INESORABILMENTEUNAVIA (Lavanderia a Vapore, 11 giugno) indagano il movimento implacabile della natura che si rigenera costantemente, trasformando energia pura in forma e viceversa, senza mai cessare il suo corso. La coreografa CAMILLA MONGApresenterà il nuovo duetto femminile PASSAGE (Lavanderia a Vapore, 11 giugno), in scena con la talentuosa interprete Chiara Montalbani accompagnate dalla musicista, sound designer e compositrice Federica Furlani. 

Anche in questa edizione INTERPLAY porta la danza per le strade di Barriera di MIlano. Sarà la giovane danzatrice e coreografa SARA SGUOTTI a realizzare la performance multidisciplinare itinerante: DEDICA #1.2.3 (Via Baltea, 25 maggio), con musica dal vivo e in collaborazione con un duo musicale al femminile.

ECOLOGIA

Al centro dell’attenzione degli artisti anche il tema dell’ambiente e della sua salvaguardia così come l’attenzione all’uomo e alle sue tradizioni.

La nuova creazione di ADRIANO BOLOGNINO COME NEVE (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, 23 maggio), parte dall’ispirazione dei ricami realizzati all’uncinetto. Per spazi non convenzionali, la performance POP di NICOLA GALLI (Imbarchino del Valentino, 1° giugno), è rivolta ad un pubblico di giovanissimi.  Come anche MICHELE SCAPPA con THERE IS A PLANET (Imbarchino del Valentino, 1° GIUGNO), che prende ispirazione dalla mostra fotografica di Ettore Sottsass presso Triennale Milano (2017-18), da cui deriva l’omonimo titolo. Infine ritorna al festival dopo molti anni il collettivo NANOU, con il progetto PARADISO [Giardino] (Lavanderia a Vapore, 8 giugno), finalista ai premi UBU 2022.

Il festival implementa la sua programmazione con TRE TALK TEMATICI aperti al pubblico, ai danzatori e coreografi del territorio. Momenti di incontro che vedranno la partecipazione di esperti in dialogo con i coreografi andati in scena, per riflettere sulle tematiche trattate.  Il 28 maggio al termine dello spettacolo FEMINA, i coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni saranno protagonisti di un incontro per discutere di come le regole che disciplinano gli stereotipi individuano una sottomissione eterna al male-gaze («sguardo maschile») del genere femminile. L’8 giugno sarà coinvolto il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino dopo lo spettacolo PARADISO del Gruppo Nanou per sensibilizzare il pubblico al tema ambientale partendo da una passeggiata a piedi attraverso il Parco della Certosa. Arriverà dall’estero invece l’esperta in International Cultural Management Katherina Vasiliadis che il 4 giugno terrà un laboratorio per fornire strumenti a coreografi e compagnie, per comunicare il proprio lavoro in maniera unica ed efficace sulla scena internazionale.

A sostegno della formazione dei danzatori, si terrà una MASTERCLASS con la coreografa cinese indipendente XINGXING GONG nella giornata del 9 giugno presso la NOD- Nuova Officina della danza. Attraverso la combinazione di corpo, vista, suono, oggetto e spazio, la ricerca formale esplorerà le varie espressioni corporee partendo dall’ascolto dei sentimenti interiori, condiviso con quelli fisici. Coda del festival il WORKSHOP con il maestro di contact improvisation JULYEN HAMILTON, un’opportunità stimolante e arricchente per chiunque sia interessato a esplorare nuove possibilità nell’ambito della danza, della performance teatrale e dell’improvvisazione.

Sul fronte dei progetti internazionali INTERPLAY continua a essere membro del prestigioso network ÉTAPE DANSE, progetto trilaterale per residenze coreografiche internazionali che mira a promuovere le nuove creazioni di coreografi della scena contemporanea, provenienti da Francia, Germania e Italia. Gli artisti italiani selezionati nel 2024 sono EM+ | Emanuele Rosa & Maria Focaraccio che avranno l’occasione di lavorare alla nuova creazione amən. In Italia affiancano Mosaico Danza la Lavanderia a Vapore – Fondazione Piemonte dal Vivo (IT) + Torinodanza Festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale (IT).

Il Festival INTERPLAY con il progetto Dancing Heads ha vinto come project leader il bando EFFEA Call # 1, un’iniziativa di European Festivals Association, co-fondata dall’Unione Europea e dalla Commissione Europea per Creative Europe che ha sostenuto Jacopo Jenna, per la creazione di Danse Macabre!. Lo spettacolo aprirà il festival INTERPLAY il 23 maggio 2024.

Come partner di progetto Interplay ha vinto anche il bando EFFEA Call # 2, per cui ospiterà in residenza il collettivo maltese Dance Beyond Borders per un progetto di creazione partecipativa nel quartiere di Barriera di Milano, dal 7 al 9 maggio 2024.

A integrazione dei progetti rivolti alla sostenibilità, continua l’impegno per compensare l’inquinamento generato dalla realizzazione del festival attraverso il sostegno a progetti che si impegnano a proteggere il pianeta e garantire prosperità̀ per tutti nell’ambito dei 17 Obiettivi Globali di Sviluppo Sostenibile stabiliti dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite. INTERPLAY sostiene i progetti di: TREEDOM per la piantumazione di piante, BIOFARM per il sostegno ai piccoli produttori agricoli e 4 OCEAN per la raccolta di plastiche e immondizia negli oceani, azioni rafforzate dalle iniziative in programma grazie alla vincita del bando PNRR TOCC Transazione Ecologica.

Per maggiori informazioni:
Mosaico Danza
info@mosaicodanza.it | (39) 011.661.24.01 | mosaicodanza.it

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