L’Accademia dei Folli presenta la quarta stagione del Teatro Studio Bunker di Torino
L’Accademia dei Folli presenta Teatro Studio Bunker ANN03, la quarta stagione di musica-teatro dello spazio teatrale di via Niccolò Paganini a Torino.
Inaugurato a febbraio 2020, il Teatro Studio è situato all’interno del Bunker, da anni una vera e propria fucina di espressione creativa che accoglie numerosi progetti artistici, culturali e ricreativi. Grazie al lavoro dell’Associazione Culturale Variante Bunker, che dal 2012 si occupa della rivalutazione e della conversione degli spazi di questo complesso industriale, oggi il Bunker ospita attività, iniziative ed eventi che abbracciano i temi della cultura, dell’arte, dello sport, dell’enogastronomia e della natura. Nuove attività vengono continuamente accolte, con l’intento di caratterizzare l’area e creare un cluster sociale e culturale di stimolo per il quartiere del futuro.
In questo contesto, in costante trasformazione, il Teatro Studio si integra con l’attività di circo contemporaneo dello Spazio Flic, con le proposte di musica d’avanguardia del Bunker, con le molte offerte sportive (padel, beach volley, wakeboard, etc.) e con le numerose iniziative programmate all’aperto durante tutto l’anno (VinoKilo, Bunker Mini Market, Bunker Big Market, Estate Ragazzi, BunkerLabs4Kids, cinema all’aperto, etc.)
Il cartellone: 11 spettacoli, 7 nuove produzioni, 37 repliche.
Obiettivo dell’Accademia dei Folli è richiamare il concetto di teatro popolare nella sua più nobile accezione: unluogo di dialogo, di scambio, di riflessione collettiva e di divertimento condiviso. Il cartellone del 2023, sotto la direzione artistica di Carlo Roncaglia, vede in programma da gennaio a dicembre 11 spettacoli – di cui 7 nuove produzioni – tra teatro e musica-teatro per 37 repliche, 4 lezioni-spettacolo sulla storia del teatro e 2 appuntamenti speciali con gli allievi della scuola di teatro.
Il debutto della stagione è affidato a uno degli spettacoli di maggior successo dei Folli: Animesalve, concerto-spettacolo omaggio a Fabrizio De André. Un viaggio nell’universo poetico e musicale di Faber in cui, tra ladri, assassini e prostitute, i Folli raccontano storie che indagano tra le pieghe più recondite dell’umanità. In scena dal 20 al 22 gennaio. La band è formata, oltre a Carlo Roncaglia, da Andrea Cauduro alle chitarre, Enrico De Lotto al basso, Matteo Castellan alla fisarmonica, Matteo Pagliardi alla batteria e Fabio Marianelli alle percussioni.
La prosa: Pirandello, Flaubert e Cervantes rivisitati in chiave moderna.
Dal 23 al 26 marzo i Folli riportano in scena, in un nuovo allestimento, Cecè e La Morsa di Luigi Pirandello, due opere indipendenti che, grazie alla regia di Carlo Roncaglia, si fondono una nell’altra e danno vita a un unico spettacolo intenso e appassionato. Le opere sono due facce della stessa medaglia, quel chiaroscuro che è presente in tutta l’opera di Pirandello. Cecè, una commedia, insolitamente comica per lo stile del drammaturgo, e La morsa, una tragedia quasi espressionista, sono i due tempi di una partita tra l’uomo e la sua natura, tra l’uomo e la sua condizione. Sul palco Enrico Dusio, Giovanna Rossi e Gianluca Gambino.
A maggio è di scena follia tratta da un grande classico della letteratura: Madame Bovary, il capolavoro di Gustave Flaubert. In questa nuova produzione, Emma Bovary dialoga con il suo alter ego, ossia l’autore, accompagnata dal consorte Charles; le cose si complicano quando in scena irrompe un giovane studente di giurisprudenza, tale Léon, e precipitano nel momento in cui si palesa anche Rodolphe, un ricco proprietario terriero, abile seduttore. Su una scrivania al centro del palco ci sono due boccette di vetro: una contiene inchiostro, l’altra un potente veleno. Flaubert intingerà la penna in entrambe le boccette. Da giovedì 4 a domenica 7 maggio.
A novembre – da giovedì 16 a domenica 19 – debutta Don Chisciotte On Air, una bizzarra ma puntualerilettura del capolavoro di Cervantes, scritta appositamente per la Compagnia da Tiziano Scarpa e prodotta in collaborazione con Controluce Teatro d’Ombre.
Portraits – ritratti tra parole e note di grandi artisti del ‘900.
Da alcuni anni l’Accademia dei Folli lavora al progetto Portraits, una galleria di ritratti, dipinti con note e parole, di alcuni dei più importanti rappresentanti della musica moderna italiana e internazionale. Ogni spettacolo è un viaggio alla scoperta delle loro storie, della loro poesia, dei loro mondi. Novità del 2023 di Portraits è la collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino, con cui la compagnia sta portando avanti un progetto didattico nell’ambito di due corsi di Illustrazione Digitale che porterà alla realizzazione di opere digitali a tema, le quali andranno a completare l’offerta artistica di Portraits.
Il primo ritratto in programma, dal 16 al 19 marzo, è Growin’up, uno spettacolo che ripercorre i primi anni di carriera di uno dei più grandi performer della storia della musica: Bruce Springsteen. Il boss, con le sue canzoni e la sua stessa vita, traccia la parabola di un grande romanzo americano, dal mito di uno sfuggente american dream alla libertà delle highways, contrapposta all’oscurità delle strade di periferia; dalla dura esistenza dei lavoratori e dei disoccupati alla ricerca perenne di una promised land.
A ottobre ancora un artista statunitense protagonista: Wild Years è la storia di Tom Waits – straordinario personaggio che da più di quarant’anni influenza centinaia di artisti – raccontata attraverso le voci dei protagonisti dei suoi brani: un lupo mannaro innamorato che ulula nella notte di un quartiere malfamato, un clown vestito di stracci che parla all’ultima goccia di whisky rimasta nella bottiglia; e ancora un giocoliere di parole fermo ad un incrocio, un terremoto che scuote le fondamenta dell’anima con la leggerezza di una piuma. Da giovedì 19 a domenica 22 ottobre.
Si torna in Italia dal 14 al 17 dicembre per un tributo a uno degli artisti più amati e più longevi della musica italiana: Canzoni delle osterie di fuori porta è un omaggio a Francesco Guccini, il formidabile cantastorie, il compagno di bevute, il sempiterno nottambulo, lo scrittore, il poeta-contadino, l’anarchico, l’eterno studente. Un piccolo romanzo ambientato tra la via Emilia e il West: qui piccole storie dipingono un affresco epico delle vicende umane, tra una notte in osteria, una bottiglia di vino, una chitarra, alcuni amici con cui parlare e una ragazza da far innamorare.
Guerra e Resistenza.
Giovedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, è di scena Con i nostri occhi, con letture di brani e testimonianze di chi ha vissuto il periodo più buio del XX secolo; un commento musicale eseguito dal vivo accompagna il coro di voci che urla al cielo l’orrore del lager. Un momento di riflessione per ricostruire, senza cadere nella commemorazione, ciò che è stato. Per non dimenticare mai.
Dal 20 al 23 aprile, in vista dei festeggiamenti per la Festa della Liberazione, la nuova produzione Musicaresistente è un percorso musicale ed emotivo che tocca aree e periodi storici differenti, tutti riconducibili ad un’idea universale di Resistenza: dalla lotta italiana al nazi-fascismo al Chile di Pinochet, dal Sudafrica dell’Apartheid agli afroamericani in catene nei campi di cotone.Uno spettacolo popolare di forte impatto e di grande valore sociale.
Gli altri appuntamenti.
Lupus in tabula, il 15 e 16 aprile, è uno scanzonato viaggio culinario intorno al mondo alla scoperta di gusti estremi, un saporito racconto multietnico in compagnia di bizzarri personaggi; uno spettacolo tutto da gustare per voci, musiche, mestoli e arnesi da cucina.
Il 27 e il 28 maggio spazio al genio, alla fantasia e all’inventiva con Eureka, un ironico spettacolo alla scoperta di alcune delle invenzioni più geniali della storia, dal labirinto di Creta ideato da Dedalo al cannocchiale di Galileo, passando per altri personaggi meno conosciuti ma altrettanto “bizzarri”.
TheaterStory è una serie di 4 lezioni-spettacolo sulla storia del teatro, tutte di domenica mattina. Il 12 febbraio il primo appuntamento è con Giù la maschera, un percorso dalla Commedia dell’arte alla riforma goldoniana. Gli altri eventi in programma sono il 19 marzo con Assurdo ma non troppo, dedicato a Ibsen, Chechov, Pirandello e alla drammaturgia contemporanea; il 29 ottobre con Partenza da Epidauro, un focus sul Teatro Greco, e il 3 dicembre con Shakespeare time! Dedicato al cigno di Stratford-Upon-Avon e all’età dorata del teatro occidentale.
Domenica 14 maggio e 26 novembre sono invece gli allievi della scuola di teatro ad essere i protagonisti: in Chièdiscena il palco del Teatro Studio Bunker è a disposizione degli allievi che desiderano cimentarsi di fronte a pubblico; ognuno ha 5 minuti di tempo per mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti e conquistare gli spettatori.
BIGLIETTI
In prevendita online su www.oooh.events
intero: €12 + diritti
ridotto under 30: €9 + diritti
In cassa
intero: €15
ridotto under 30: €12
Info e prenotazioni
prenotazioni@accademiadeifolli.com
+39 345 6778879