Successo per l’edizione #digital del festival INTERPLAY 20/20 Ora si pensa alla sezione dal vivo in autunno
Si è chiusa sabato 30 maggio la sezione #digital della ventesima edizione di INTERPLAY 20/20, il festival di danza contemporanea diretto da Natalìa Casorati costretto dall’emergenza sanitaria ad una programmazione interamente online.
Cinque serate per dieci spettacoli in streaming, introdotti dalle interessanti e approfondite interviste di noti giornalisti e critici di danza ai protagonisti e coreografi protagonisti della serata, spettacoli in molti casi ripensati per il medium digitale: una formula coraggiosa e innovativa per vivere la danza contemporanea anche a distanza.
“L’esperimento si è rivelato un grande successo nei confronti del pubblico – comunica la direttrice Natalìa Casorati -. Siamo consapevoli che fruire uno spettacolo in streaming sia diverso dal fruirlo direttamente a teatro, ma Interplay ha cercato di non fermare la macchina teatrale. Abbiamo creato, nei dieci giorni di festival, una finzione il più possibile verosimile partendo, tramite l’utilizzo dei nostri materiali d’archivio, dai tre teatri programmati, dove ho introdotto tutte le serate salutando il pubblico e presentando gli esperti che avrebbero dialogato con i coreografi prima dell’andata in streaming degli spettacoli. Nonostante le criticità dell’emergenza Covid19, insomma, non ci siamo arresi e siamo stati ripagati dall’affetto degli artisti, che si sono prestati e hanno adattato i loro lavori al nuovo progetto, dall’attenzione della stampa e soprattutto dall’affetto del pubblico che ha seguito il festival con costanza e grandi numeri. A commuovere dopo tanto lavoro i commenti positivi raccolti dalla stampa, dai colleghi e dal pubblico attraverso ogni mezzo possibile. Speriamo di poterci abbracciare in autunno con la sezione #diffusa e dal vivo di Interplay 20/20!”
Mosaico Danza e il team di INTERPLAY, da quando all’inizio di marzo hanno chiuso i teatri e si è compreso che la situazione per lo spettacolo dal vivo sarebbe stata critica, non si sono mai fermati. Il lavoro, sebbene a distanza, si è organizzato digitalmente e non ha mai rallentato, anzi ha saputo riformulare il palinsesto del festival attraverso riunioni giornaliere e confronti allargati che hanno generato una nuova strategia d’insieme. La scelta della direzione del festival, in anticipo rispetto a molti, è stata quella di spostare parte del budget di questa edizione a rafforzare le competenze digitali ed è stato da subito deciso che comunque fossero andati in “scena” gli spettacoli, gli artisti italiani sarebbero stati pagati.
Interplay #digital è andato in scena on line, usando i materiali d’archivio e coinvolgendo gli artisti in cartellone che hanno ripensato i loro spettacoli per questo nuovo palinsesto. Interplay #digital ha avuto un set, una stanza virtuale dove accogliere critici e artisti per le interviste di presentazione degli spettacoli, sono state montate immagini, musiche. È stato, insomma, un vero e proprio festival.
In particolar modo, nei dieci giorni di festival, la pagina facebook ha raccolto quasi 550 nuovi fan totalizzando una media di 88.065 interazioni e di 4.457 visualizzazioni dei post, con una copertura totale di 1.651.763 utenti. Anche il canale youtube ha conquistato +207 nuovi iscritti, per un totale di +8.400 visualizzazioni, destinate ad aumentare nel prossimo futuro, perché le serate continuano ad essere a disposizione per tutti coloro che non sono riusciti a vivere in diretta. Anche attraverso Instagram si è aperta una finestra di dialogo attivissima con 327 nuovi follower e +2.571 visualizzazioni.”
“Interplay 20/20 #digital è un esperimento riuscito, che non vuole risolversi in sé stesso – conclude Casorati – ma ha cercato di rielaborare le nuove opportunità di questi mezzi di comunicazione per supportare l’attività di spettacolo dal vivo. Però siamo pronti, appena chiusa questa sezione del nostro programma, a preparare la seconda parte del Festival, completamente “dal vivo” come vuole la natura stessa dello spettacolo, per rivivere la relazione unica e magica che si crea fra lo spettatore e l’artista in scena.”
“Dieci giorni alla scoperta di quanto di più nuovo e sperimentale sta accadendo nel mondo della danza, tra sogno, impegno e ironia sul tema della sfida”. Monica Sicca, La Stampa
“Interplay Digital 20/20 si propone come stimolo positivo per chi sente la mancanza dello spettacolo dal vivo e al contempo come occasione di scoperta, da casa propria, per chi non ha mai approcciato questo mondo”. Chiara Castellazzi, Il Corriere della Sera
“Molto green, in difesa dell’ambiente e della natura e dedicata a un mondo migliore. Interplay Digital è composto da 23 spettacoli selezionati girando mezzo mondo lungo gli itinerari delle reti e dei network della danza contemporanea. Il tema ambientale e dell’energia sostenibile è stato scelto prima della pandemia e, ora, con Covid19 è più attuale che mai”. Claudia Allasia, La Repubblica
“Non resta dunque che godersi sul sito www.mosaicodanza.it i progetti ripensati per adattarsi al nuovo mezzo dai migliori talenti italiani e stranieri: tutti uniti per raccontare la magia della danza contemporanea, anche in era di pandemia”. Donna Moderna